Protesi ginocchio e anca: informazioni importanti

La sostituzione del ginocchio e dell’anca è destinata a persone con malattia articolare risultante da artrosi degenerativa e reumatoide, necrosi vascolare, frattura del collo del femore, per deformità funzionale dell’anca e per deformità moderata del ginocchio.

L’intervento chirurgico di sostituzione articolare non è appropriato invece per i pazienti con alcune problematiche relative a: determinati tipi di infezioni; disturbo mentale o neuromuscolare che creerebbe un rischio inaccettabile di instabilità della protesi; nei casi di bone-stock compromesso o di immaturità scheletrica.

Come qualsiasi intervento chirurgico, l’intervento chirurgico di sostituzione delle articolazioni ha gravi rischi che includono infezione, frattura ossea, cambiamento nella lunghezza della gamba trattata (anca), rigidità articolare, fusione dell’anca, amputazione, neuropatie periferiche (danni ai nervi), compromissione circolatoria (compresa la trombosi venosa profonda (coaguli di sangue nelle gambe)), disturbi genito-urinari (compresa l’insufficienza renale), disturbi gastrointestinali (compreso l’ileo paralitico (perdita del movimento digestivo intestinale)), disturbi vascolari (compresi i trombi (coaguli di sangue) perdita di sangue o alterazioni della pressione sanguigna o del ritmo cardiaco), disturbi broncopolmonari (tra cui emboli, ictus o polmonite), infarto e morte.

I rischi legati all’impianto che possono portare a una revisione dell’impianto includono dislocazione, allentamento, frattura, danno nervoso, formazione ossea eterotopica (crescita ossea anormale nel tessuto), usura dell’impianto, sensibilità al metallo e/ o corpo estraneo, squilibrio dei tessuti molli, osteolisi (perdita ossea progressiva localizzata), reazione a detriti di particelle e reazione agli ioni metallici. Gli impianti protesici di ginocchio ed anca non possono fornire la stessa sensazione o prestazioni come le normali articolazioni.

E’ opportuno parlare con il proprio medico per decidere se l’intervento chirurgico di sostituzione articolare è appropriato. I risultati individuali variano e non tutti i pazienti torneranno allo stesso livello di attività. La durata di qualsiasi sostituzione delle articolazioni è limitata e dipende da diversi fattori come il peso ed il livello di attività del paziente. Il chirurgo ortopedico consiglierà sulle strategie per prolungare potenzialmente la durata del dispositivo, tra cui evitare attività ad alto impatto, come la corsa, oltre a mantenere un peso sano.